IDENTIFICAZIONE GEOGRAFICA

A sud-est il limite è identificabile con il Fosso della Campanelle, che dal crinale coincidente con la via Trionfale scende verso il bacino della Magliana. In adiacenza del Fosso delle Campanelle sorgono le principali infrastrutture pubbliche di interesse urbano. Sul lato sud-est il complesso di Santa Maria della Pietà, candidato ad ospitare insediamenti universitari o altri servizi di interesse pubblico; sul lato a nord-ovest, verso l’area centrale del parco agricolo e in successione lungo via Barellai, a partire dalla via Trionfale: l’ospedale S.Filippo Neri, l’istituto alberghiero, il carcere minorile di Casal del Marmo. Da qui il piano regolatore prevede la prosecuzione della strada mediante un ponte sul Fosso della Campanelle, fino a ricongiungersi con il tessuto urbano verso via Torrevecchia.
Per quanto riguarda i servizi di livello locale, i parcheggi e il verde pubblico, si configurano due sistemi appoggiati rispettivamente sulle vie di Casal del Marmo e sulla nuova viabilità di bordo tangente ai piani di zona di Torresina, in buona parte derivanti dai due Programmi di recupero urbano Palmarola-Selva Candida e Primavalle-Torrevecchia.
Nell’area del Parco Agricolo è già presente un asse di attraversamento rurale con fondo in terra compattata. Quest’asse si collega in adiacenza alla via Trionfale con l’antico Casale del Marmo – Casale Massara, e, verso Torresina, con un istituto religioso costruito nella seconda metà del ‘900. La strada rurale scorre quasi parallela al percorso del fosso del Marmo Nuovo vicino all’asse longitudinale dell’intero ambito agricolo.
L’ambito del Parco Agricolo di Casal del Marmo occupa una posizione significativa nel sistema ambientale territoriale. E’ in perfetta continuità con la Riserva Regionale dell’Insugherata,con la quale formerebbe il secondo polmone Verde di Roma NORD-OVEST di elevatissimo valore naturalistico e a forte caratterizzazione agricola, e costituisce un elemento portante della direttrice ambientale che va dall’Insugherata stessa alla Riserva Regionale dell’Acquafredda e poi a quella della Tenuta dei Massimi e quindi al Tevere, in forte corrispondenza dunque anche con il sistema idrografico di questo quadrante territoriale.