IL PROGETTO IN SINTESI

Il progetto attraverso una serie di interventi sarà finalizzato alla riqualificazione paesaggistica, al recupero ambientale, alla fruibilità del territorio, alla valorizzazione e miglioramento del prodotto agricolo  sperimentando come può essere attuata la gestione di un'area agricola urbana, individuandone nello stesso tempo gli strumenti e le modalità per la sua completa realizzazione.
Obiettivi operativi del progetto si possono riassumere:
- coinvolgimento della popolazione in un progetto di sviluppo che parte dalla valorizzazione delle risorse del territorio
- riqualificazione ambientale e paesaggistica del territorio
- fruibilità e accessibilità dell’area del Parco
- tutela della biodiversità
- avvio di un rapporto tra attività di ricerca scientifica ed attività produttiva
- individuazione di strumenti giuridici per la gestione dell’area.
Si ritiene che un territorio di rilevante estensione come il parco di Casal del Marmo non sia gestibile e sostenibile economicamente impiegando, in prospettiva, soltanto risorse pubbliche, ma al contrario si propone il coinvolgimento dei soggetti proprietari pubblici e privati e dei gestori delle aree per definire una Idea Progetto che possa svilupparsi attraverso attività condivise e l’utilizzo anche di risorse private produttive.
L’area del Parco Agricolo di Casal del Marmo presenta elementi di interesse:
- la presenza al suo interno o ai suoi margini di rilevanti strutture pubbliche (Ospedale S.Filippo Neri, Carcere Minorile, l’istituto alberghiero, il Complesso di Santa Maria della Pietà);
- vaste aree agricole di proprietà pubblica; è attiva nell’area la cooperativa agricola COBRAGOR con impronta multifunzionale che può svolgere il ruolo di azienda guida per una nuova imprenditoria in campo agro-ambientale.
Molti problemi devono e possono essere affrontati attraverso la realizzazione del Parco Agricolo:
- il miglioramento ambientale del sistema delle acque;
la riqualificazione degli orti sorti spontaneamente lungo il Fosso delle Campanelle;
- il coinvolgimento della grande Tenuta Massara (di proprietà privata) in un nuovo progetto che comprenda anche la rifunzionalizzazione dello straordinario centro aziendale, attualmente in stato di grave abbandono.
- la rivitalizzazione dell’agricoltura come elemento di conservazione attiva del paesaggio della campagna romana e rifondare il rapporto tra insediamenti e aree (e attività) agricole su basi di mutuo vantaggio e non di rapina di beni ambientali e culturali unici e di valore universale.
Si ritiene che l’area di Casal del Marmo, in cui il rapporto città-campagna è più forte e definito, può rappresentare il miglior esempio di come potrebbe funzionare un Parco Agricolo Urbano nella città di Roma.