Con l’eccezione della Cooperativa agricola COBRAGOR che già offre al pubblico un insieme di servizi e attività complementari, nell’area del Parco Agricolo di Casal del Marmo sono presenti diversi casali scarsamente utilizzati o in stato di abbandono (Casal del Marmo, Casal Marmo Nuovo, Casal di Pian del Marmo). Questi nuclei edilizi di dimensioni non rilevantissime, ma neppure trascurabili, potrebbero offrire attività analoghe a quelle sviluppate dalla Cooperativa realizzando un mix di funzioni legate principalmente alla fruizione locale.
Il grande centro aziendale della Tenuta Massara, sorto sul luogo dell’antico Casal del Marmo, ha tutte le potenzialità per diventare viste le dimensione, l’interesse architettonico, il valore storico (rappresenta un esempio di meccanizzazione agricola d’avanguardia per i primi decenni del secolo) , un potenziale Centro servizi del Parco Agricolo di Casal del Marmo.
Qui potrebbero svilupparsi molteplici funzioni:
un offerta formativa specialistica legata all’economia agro-ambientale come una facoltà Agraria distaccata dell’università di Viterbo
un’offerta ricettiva di livello urbano (forse più indirizzata a un’utenza
giovanile ma eventualmente anche articolata per fasce di prezzo e livello
di confort - dall’Ostello all’Albergo di Campagna) che si gioverebbe dell’eccellente collegamento con l’area di S.Pietro e con il Centro Storico garantito dalla ferrovia;
un’offerta museale legata ai temi della Campagna Romana (le produzioni, l’arte figurativa, la vita sociale);
Una show-room delle fonti energetiche rinnovabili (Fotovoltaico,Solare termico,eolico di piccola taglia,biomasse)
un’offerta ricreativa (una piccola sala da spettacoli da organizzare ad esempio in una delle grandi stalle un tempo utilizzata per l’allevamento);
un’offerta di servizi sociali da valutare in funzione delle necessità rilevate
a livello locale
- spazi commerciali per i prodotti dell’area (eventualmente anche in collegamento con le produzioni della vicina area naturale protetta dell’Insugherata)
Sul versante ricreativo due sono le linee di intervento proposte:
una pista ciclabile da Ottavia a Torresina
una pista di footing con aree di sosta attrezzate per esercizi ginnici.
Altre attività che potrebbero essere sviluppate:manifestazioni calibrate per caratteristiche e dimensioni in funzione della esigenza di tutelare l’ambiente dell’area ( piccole fiere di animali da cortile e animali domestici). Organizzare campagne tematiche fotografiche per la conoscenza del territorio e delle sue peculiarità storiche ,vegetazionali, morfologiche e percettive.